Siamo veramente consapevoli di cosa voglia dire prendere un cane?

Ce ne parla Luca Bartelloni, addestratore cinofilo dell’Asd El Perro Loco

“Proprio in questi giorni, con l’arrivo di un nuovo cucciolo in casa, vengo fermato da tantissime persone con la scusa di salutare il nuovo arrivato, tutti a dire “mi piacerebbe un bel cucciolo” e in queste situazioni mi sono posto la stessa domanda: siamo veramente consapevoli di cosa voglia dire prendere un 4 zampe?

Questa domanda nasce dal fatto che mi ritrovo quotidianamente a lavorare con padroni non solo di cuccioli ma anche adulti che avevano, fino a quel momento, sottovalutato clamorosamente le responsabilità e i doveri di un buon padrone.

Se non siamo disposti ad amare il nostro nuovo amico 4 zampe non prendiamo assolutamente nessun cane!

Far entrare in casa un cane comporta, oltre al lato affettivo dei sacrifici e non da poco. L’amore non basta! Certo è indispensabile che il lato affettivo ci sia, ma quando abbiamo constatato che ameremo il nostro ipotetico cane, che cosa potremo offrirgli? Il nostro stile di vita sarà rivoluzionato, saremo in grado di gestirlo e di offrigli la vita che si merita?

Se pensiamo di prendere un cane per riempirlo di coccole e farlo stare a giornate intere nel nostro immenso giardino oppure sul comodo divano riempiendolo di giochi e cibo a volontà…beh allora non ci siamo! Il cane è un animale sociale che deve vivere con il suo branco (famiglia) e rendersi utile e lavorare col branco e per il branco. Pretendere che sia autogestito riempiendolo di giochi o cibo non è il buon modo di avvicinarsi ad un cane; come dicevo all’inizio i sacrifici non mancheranno ma se saprete andare incontro ai suoi bisogni il vostro rapporto crescerà a tal punto che diventerete una cosa sola. Quindi se sarete disposti anche ai sacrifici sarete pronti per accogliere un nuovo amico e ricordatevi: trattatelo da cane, con rispetto e amore, è la cosa migliore che potrete fare!”