La prossemica La prossemica è una scienza nata nel 1963 per studiare come un soggetto gestisce lo spazio intorno a sé e come reagisce ad esso, analizzandone le implicazioni nella comunicazione e nella gestione dei rapporti relazionali. Per i cani l’uso dello spazio ha un’importanza sociale elevatissima, e costituisce uno strumento di comunicazione fondamentale. La prossemica è basilare nella prima interazione tra due cani, è la prima fase della conoscenza. Suddivide l’ambiente in 4 distanze/aree: -Area Pubblica: distanza dalla quale è possibile notare l’altro e raccogliere informazioni a riguardo ma senza nessuna interazione diretta. Lo scopo è notare e non interagire. – Area Sociale: inizia l’interazione, ma senza alcun contatto fisico. Si tratta di un rituale attraverso il quale capire che tipo di atteggiamento attuare con l’altro. -Area Personale: iniziano i primi approcci di contatto, sempre osservando accuratamente le reazioni dell’altro. -Area Intima: è il contatto, e solo chi è confidente è autorizzato ad addentrarsi in questo spazio. Un cane ben educato, nell’avvicinarsi ad un suo simile procederà a semicerchio, dando segnali calmanti e soprattutto osservando le reazioni che l’altro mostra con il suo linguaggio del corpo. L’intero processo permette, a ciascuno dei due, di fornire e ricevere informazioni sull’altro cane e sulle sue intenzioni prima di arrivare al contatto. Non tutti i cani hanno rispetto per gli spazi altrui, e seppur amichevolmente e inviando segnali calmanti, si avvicinano in fretta e in modo diretto, scatenando una reazione nell’altro cane che viene spesso definita dai proprietari “improvvisa e ingiustificata”. Comprendere l’importanza della prossemica ci può aiutare nell’avvicinare cani che non conosciamo, mantenendo il rispetto per i loro spazi personali e intimi: possiamo capire perché è assolutamente maleducato nei confronti di un animale pretendere di toccarlo la prima volta che lo incontriamo. Irene Battistini]]>